Molte applicazioni e processi richiedono sempre più spesso l’impiego e la lavorazione di sostanze pericolose, quali ad esempio gas infiammabili, tossici e ossigeno. È quindi inevitabile che si verifichino talvolta fughe di gas, che possono mettere a rischio gli impianti, i lavoratori al loro interno e la popolazione residente nelle vicinanze.
Queste problematiche vengono costantemente riportate all’attenzione di tutti dagli incidenti che si verificano nel mondo causando asfissie, esplosioni e decessi.
In moltissimi settori uno degli elementi chiave dei piani di sicurezza per la riduzione dei rischi per il personale e lo stabilimento è rappresentato dall’utilizzo di dispositivi di allarme, quali ad esempio i rivelatori di gas.
Questi dispositivi avvisano precocemente del pericolo consentendo così di disporre di più tempo per l’adozione di misure correttive o di protezione. Possono anche essere utilizzati come parte di un sistema di monitoraggio e sicurezza integrato globale, che può comprendere vari aspetti, tra cui il rilevamento di incendi e l’arresto di emergenza.
Gli impianti di aspirazione ATEX sono costituiti principalmente da filtri depolveratori, indispensabili per annullare i rischi negli ambienti di lavorazione industriale dove vengono prodotte polveri potenzialmente esplosive.
Lavorare a contatto con le polveri non correttamente smaltite, prodotte durante le varie fasi di lavorazione industriale, è dannoso per la salute, ma non solo. È anche estremamente pericoloso a causa delle esplosioni che possono essere accidentalmente generate.
Per la salute del personale e la sicurezza generale, in questi casi diventa quindi fondamentale installare il corretto impianto di aspirazione ATEX, cioè un aspiratore capace di minimizzare i rischi e le conseguenze di un’esplosione.
Gli impianti elettrici installati nei luoghi di lavoro con pericolo di esplosione possiedono caratteristiche specifiche per limitare il rischio di innesco di atmosfere esplosive, per quello che concerne gas e polveri.